Primo Premio per il Documentario Antropologico
al 49° Festival Internazionale del cinema di Salerno
L’uomo e il sacro.
Documentario di Giuseppe Paradiso, minuti 54
sistema VHS
Il documentario L’uomo e il sacro, girato in varie parti d’Italia e anche all’estero, è una vetrina di feste conosciute e di feste meno note, molte delle quali stanno per scomparire, o sono già scomparse, perché ormai, in un mondo che ha tanta fretta, le testimonianze del sacro sono emarginate in spazi ristretti e in memorie dimenticate.
Così com’è spontanea l’esigenza di accostarsi al sacro, è pure comune il bisogno di festeggiare le ricorrenze sacre con atteggiamenti che hanno attirato l’attenzione di antropologi, sociologi, psicoanalisti, psicologi.
Ogni festa è l’esplosione di un universo culturale che ha radici profonde e non sempre del tutto esplorate. Il consumo di feste è una esigenza sentita in un mondo che diventa sempre più spietato. Le feste rappresentano un passato ingenuo, tradizioni folkloriche, occasioni per incontrarsi e rinnovare antiche consuetudini. E ci sono feste che, pur rappresentando significati liturgici, tutto sono tranne che solennità religiose, e tuttavia sono sempre brandelli di un passato corale, in cui risorge il mondo contadino e quello artigianale.
La festa è una operazione complessa, che ha bisogno del popolo artigiano e di quello campagnolo. Alcune sembrano anacronistiche, perché il messaggio originale si è in parte perso, ma sono pur sempre un’occasione per ricordare tradizioni che altrimenti cadrebbero nell’oblio. Il sentirsi assieme durante la festa crea un’atmosfera magica: è occasione per divertirsi, anche per estrinsecare preoccupazioni e angosce esistenziali.