IL MONDO DEI CANTASTORIE
I cantastorie, interpreti dell’animo popolare.
Nella Grecia antica, gli aedi (da aidòs, cantore) erano coloro che nelle grandi
solennità cantavano non solo inni e poesie mistiche che avevano
una lunga tradizione, ma anche strofe e narrazioni
che essi componevano sul momento.
Questi cantori davano soprattutto molto spazio ai poemi epici,
agli eroi popolari, ai miti, alle leggende.
All’inizio gli aedi operavano per lo più nella corte dei signori, in seguito,
accompagnandosi con la lira, si recavano di città in città
raccontando episodi salienti di storie
emblematiche e di leggende accattivanti.
I moderni cantastorie si definiscono “giornalisti che cantano”.
Infatti le loro “riflessioni” affrontano temi di grande attualità.
Spesso il cantastorie è un “contestatore”, e canta le lotte sociali,
le ingiustizie quotidiane, i fatti efferati della mafia
e la tracotanza dei politici;
ma egli sa anche intonare musiche e versi
che raccontano fatti gustosi e personaggi simpatici.
Il cantastorie mette a fuoco anche variegati
avvenimenti che accadono ogni giorno.
documentario di Giuseppe Paradiso minuti 58
Sistema VHS- Pal – DVD